Come aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo è oggetto di “armonizzazione” europea, ciò significa che sostanzialmente vi saranno le medesime regole all’interno dei Paesi membri,... Leggi per artigiani?
Aprire partita Iva per artigiani sarà necessario nel momento in cui l’attività che svolgi diventa continuativa e abituale nel tempo.
Per poter procedere all’apertura della tua Partita Iva per artigiano dovrai:
- adottare un codice Ateco che la identifichi;
- iscriverti alla Camera di CommercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio gestisce e detiene il Registro delle Imprese, ovvero l’elenco al quale sono obbligate ad iscriversi tutte le imprese.... Leggi versando il diritto camerale annuale di circa 50 euro;
- presentare la Scia – Segnalazione Certificata Inizio Attività al tuo Comune, se necessario;
- iscriverti alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, a cui versare i contributi.
Il passo successivo sarà scegliere il Regime Fiscale più adatto per la tua attività svolta come artigiano e potrai effettuare tale scelta tra:
Regime Forfettario
- I guadagni da Partita Iva nell’anno precedente non devono superare i 65.000 euro e soprattutto non devi rientrare in nessuna delle cause di esclusione previste.
- Ai ricavi che hai ottenuto devi applicare il coefficiente di redditività, una percentuale associata al tuo Codice Ateco, ottenendo in questo modo il reddito imponibile sul quale saranno calcolate le tasse che dovrai pagare.
- L’imposta sostitutiva da versare, calcolata sul reddito imponibile, sarà pari al 15% ma in alcuni casi potrebbe scendere al 5% per i primi 5 anni di attività.
- Ai contributi da versare alla Gestione Artigiani e Commercianti InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Oltre a gestire il sistema pensionistico italiano , l’Inps svolge tutta... Leggi potrai applicare la riduzione del 35%, la quale si applica sia ai contributi fissi che a quelli eccedenti il minimale.
- Devi sapere infine che questo regime fiscale ti porterà numerosi vantaggi fiscali e contabili.
Regime Semplificato
- I guadagni da Partita Iva non devono superare i 400.000 euro se vendi servizi o i 700.000 euro se svolgi altre attività.
- Ai ricavi dell’anno devi sottrarre tutti i costi sostenuti, ottenendo così il tuo reddito imponibile.
- Al reddito imponibile saranno applicate le varie imposte quali IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del TUIR: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi... Leggi, IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non colpisce l’utile d’esercizio. Il 90% del gettito ricavato dalla riscossione di questa imposta è destinato a finanziare il... Leggi, addizionali, ecc.
- Ai contributi da versare non potrai applicare la riduzione del 35% prevista in Forfettario.
Per essere sicuro di non commettere errori durante l’apertura della tua Partita Iva e per avere la certezza di poter adottare il Forfettario, ti consigliamo di affidarti ad un esperto del settore fiscale ed il Commercialista Online FlexTax è il servizio adatto a te!