- Architetti aprire Partita Iva
- Aprire Partita Iva per architetti in Regime Forfettario o Semplificato: le differenze
- Tasse al 5% per le nuove Partite Iva architetto in regime forfettario. Puoi accedere?
- Tasse da pagare nell’anno in Forfettario per una Partita Iva come architetto
- Scadenze acconti e saldo architetti in Regime forfettario
Architetti aprire Partita Iva
Se stai valutando di aprire Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... come architetto, devi tener conto di tutti gli adempimenti necessari per poter finalmente dare inizio alla tua attività autonoma. Dopo esserti iscritto all’AlboOrdine costituito dai professionisti ad esso appartenente. Ogni albo professionale si riferisce ad una precisa attività professionale come ad esempio l’Albo dei commercialisti o dei geometri. Esso... Professionale e dopo aver aperto la Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo..., dovrai iscriverti ad Inarcassa, ossia la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti.
Essendo InarcassaCassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti, è un ente fondato nel 1958 per assicurare la tutela pensionistica degli ingegneri ed... la tua Cassa previdenziale di riferimento, non dovrai aprire alcuna posizione contributiva all’Inps, a patto che tu non sia, contemporaneamente all’attività in Partita Iva, anche un lavoratore dipendente.
Il codice ATECOIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi da utilizzare per la tua attività di architetto è il seguente:
- 71.11.00 – Attività degli studi di architettura.
Aprire Partita Iva per architetti in Regime Forfettario o Semplificato: le differenze
Oltre al codice ATECO, se vorrai Aprire Partita Iva per architetti, dovrai scegliere se aderire al Forfettario, a patto che tu ne rispetta i requisiti di accesso e trovi convenienza ad adottarlo rispetto al regime Ordinario semplificato. Infatti, nonostante il Forfettario garantisca una grande quantità di vantaggi e semplificazioni fiscali, potresti comunque trovare maggiore convenienza a rientrare nel Regime semplificatoIl Regime Semplificato è un particolare Regime fiscale che consente di ottenere diversi vantaggi di natura contabile e fiscale. Può essere adottato da tutti coloro che non....
Non è solamente un discorso di convenienza: vi è anche la possibilità che tu venga escluso da uno dei due Regimi perché non ne rispetti i limiti. Innanzitutto, considera che per accedere al Semplificato non devi aver conseguito ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi per più di 400.000 euro se vendi servizi. Mentre, se vuoi adottare il Forfettario i tuoi ricavi non devono eccedere 85.000 euro.
Differenze tra Forfettario e Semplificato.
- aliquote d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi
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Inizia GratisIn Forfettario sarai soggetto al versamento dell’imposta sostitutiva al 15% o al 5% (puoi usufruire della tassazione al 5% solo se rispetti determinati requisiti). In Semplificato le aliquote IRPEFL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del... partono dal 23% e arrivano fino al 43%, a seconda del tuo scaglione di redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del..., e sarai soggetto anche ad addizionali regionale e comunali.
- determinazione dei costi
Mentre nel Regime semplificato il reddito su cui agisce l’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... Leggi d’imposta si trova facendo ricavi meno costi, nel Forfettario i costi vengono determinati forfettariamente. In pratica si applica il coefficiente di redditività (che per gli architetti è pari al 78%) ai ricavi e in questo modo si trova il reddito su cui graverà l’aliquota d’imposta.
- fatturazione elettronica
In Semplificato sei obbligato a fatturare elettronicamente verso qualsiasi soggetto, mentre in Forfettario se hai percepito ricavi inferiori a 25.000 € nel 2021, puoi ancora emettere fatture cartacee. Dal 2024, tutti i contribuenti saranno obbligati alla fatturazione elettronica.
- applicazione dell’Iva
Se adotti il Forfettario non devi includere l’Iva nelle tue fatture di vendita, ma però l’obbligo di assolvere l’imposta di bollo di 2 euro per ogni fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. con un importo superiore a 77,47 euro. In Semplificato, invece, l’Iva va aggiunta all’imponibile e va anche dichiarata e versata in precise scadenze.
- applicazione della ritenuta d’acconto
In forfettario puoi richiedere di non applicare la ritenuta d’acconto in fattura. Nel Regime semplificato, invece, i tuoi committenti si trattengono il 20% del tuo compenso a titolo di ritenuta d’acconto.
- spesometroStrumento introdotto per combattere l’evasione fiscale che prevede l’obbligo di comunicare tutte le operazioni che contengono un ammontare di Iva superiore ai 3.000 euro. Lo spesometro è...
In Semplificato devi effettuarne l’invio, in Forfettario no.
Tasse al 5% per le nuove Partite Iva architetto in regime forfettario. Puoi accedere?
Per coloro che aprono una nuova attività, esiste la possibilità di applicare un’aliquota di imposta agevolata pari al 5% per 5 anni. Per poter ottenere tale agevolazione devi rispettare alcuni limiti:
- Non puoi semplicemente proseguire un’attività svolta in precedenza, anche se come lavoratore dipendente o impresa familiareImpresa nella quale prestano attività di lavoro continuativo nel tempo il coniuge e i familiari del titolare (fino al terzo grado di parentela o secondo grado di...;
- Nei tre anni precedenti all’apertura della tua Partita Iva, non puoi aver svolto attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare... anche in forma associata o familiare;
- Se rilevi un’attività già avviata da un altro soggetto, devi verificare che egli nell’anno precedente rispettasse i limiti per poter accedere al Forfettario.
In realtà la tassazione al 5% non è riservata unicamente alle nuove Partite Iva. Difatti, se tu hai già aperto la Partita Iva e rientri ancora nel quinquennio di apertura, puoi applicare l’aliquota ridotta (chiaramente a patto che rispetti i requisiti di accesso al Forfettario e i limiti indicati qui sopra).
Tasse da pagare nell’anno in Forfettario per una Partita Iva come architetto
Se con la tua Partita Iva da architetto hai deciso di adottare il Regime forfettario, allora dovrai versare:
- L’imposta sostitutiva con aliquota pari al 15% (o al 5%).
- I contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... previdenziali obbligatori alla Fondazione Inarcassa.
Esempio tasse da pagare in Regime forfettario per architetti:
Ricavi: € 44.000
Coefficiente di redditivitàIl coefficiente di redditività è un termine che appartiene al Regime Forfettario. Rappresenta la percentuale da considerare, sul fatturato totale, per calcolare il reddito imponibile. Ogni codice... Leggi: 78%
Reddito: € 34.320 (44.000 x 78%)
Imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... del 15%: € 5.148 (34.320 x 15%)
N.B: per semplicità non abbiamo dedotto dal reddito imponibile lordo i contributi previdenziali versati durante l’anno di attività. Per quanto riguarda i contributi obbligatori, puoi fare riferimento alle indicazioni fornite da Inarcassa. In ogni caso, brevemente, sappi che sarai tenuto al versamento:
- del contributo soggettivo, con aliquota contributiva pari al 14,5%. É prevista una quota contributiva minima pari a 2.475 euro annuali per il 2023.
- del contributo integrativo del 4%.
- del contributo di maternità/paternità, di 44 euro per il 2023.
Volendo puoi anche versare un contributo facoltativo.
Scadenze acconti e saldo architetti in Regime forfettario
Quali sono le scadenze per il pagamento dell’imposta sostitutiva e dei contributi previdenziali obbligatori? Iniziamo con le scadenze dell’imposta sostitutiva.
Entro il 30 Giugno dovrai versare:
- il saldo dell’imposta sostitutiva relativa all’esercizio precedente.
- il primo acconto (il cui saldo verrà versato l’anno successivo) pari al 50% dell’imposta sostitutiva.
Puoi rateizzare entrambi fino a 6 rate, di cui l’ultima entro il 16 Novembre.
Entro il 30 Novembre devi versare il secondo acconto (50%) dell’imposta sostitutiva.
Per quanto concerne, invece, i contributi previdenziali obbligatori, ti rimandiamo direttamente alla Cassa Previdenziale alla quale sei iscritto, ossia Inarcassa.