- Affitti brevi: aprire Partita Iva
- Aprire Partita Iva per affitti brevi in Regime Forfettario o Semplificato: le differenze
Affitti brevi: aprire Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa...
Se guadagno con gli affitti brevi, sono obbligato ad aprire Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo...?
Aprire Partita Iva per dichiarare i redditi derivanti da affitti brevi diventa obbligatorio nel momento in cui tale attività viene svolta in modo continuativo e con organizzazione di mezzi (se ad esempio ci si dota di personale dipendente).
Simmetricamente, chi possiede un appartamento che affitta per brevi periodi in maniera saltuaria, non ha obblighi da rispettare perché non esiste una disciplina specifica e il tutto viene regolamentato attraverso gli accordi fra le parti.
Aprire Partita Iva per affitti brevi in Regime ForfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi o Semplificato: le differenze
Abbiamo compreso quando diventa necessario aprire Partita Iva per affitti brevi, quindi possiamo affrontare un altro quesito: “conviene di più aprire Partita Iva o usufruire della cedolare secca?”.
Se accedi al Regime Forfettario conviene più la Partita Iva, altrimenti la cedolare seccaLa cedolare secca è un Regime che può essere scelto per i contratti di affitto dalle persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale....
Difatti, ciò che fa propendere verso il Forfettario non è solamente la sua tassazione più bassa (15% o 5%) confronto a quella della cedolare secca (21%), ma anche la particolare modalità con cui si determinano i costi che abbassano il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del....
In Forfettario, ai ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi conseguiti si applica il coefficiente di redditività, che per chi affitta per periodi brevi è pari al 40% (valore molto basso e quindi vantaggioso per il contribuente).
Quindi, ogni 100 euro di ricavi, 40 euro formano reddito, mentre 60 rappresentano i costi (determinati forfettariamente e non in base a quanto il contribuente ha effettivamente speso).
In cedolare secca, invece, l’aliquotaImporto in percentuale su un determinato totale. Per esempio, l’aliquota dell’Iva è del 22%. L’aliquota è stabilita dalla legge, ed essa va calcolata sulla base imponibile per... si applica direttamente su tutti i ricavi conseguiti: ecco perché non converrebbe.
Se quindi hai scelto la strada della Partita Iva, sappi che oltre al Forfettario vi è la possibilità di adottare il Regime semplificatoIl Regime Semplificato è un particolare Regime fiscale che consente di ottenere diversi vantaggi di natura contabile e fiscale. Può essere adottato da tutti coloro che non....
In precedenza, ti abbiamo consigliato di aprire Partita Iva solo se accedi al Forfettario, ma potresti non avere il diritto di ingresso in tale Regime (perché non ne rispetti le condizioni) e quindi dovresti valutare il Semplificato.
Regime semplificato o cedolare secca?
Ti diciamo già che è molto difficile che il Regime Semplificato possa convenire rispetto alla cedolare secca, in quanto:
- il Semplificato prevede il pagamento di più imposte (IrpefL’imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, il presupposto che fa sorgere l’obbligazione tributaria è rappresentato dalla percezione di una delle 6 categorie di reddito elencate all’interno del..., Addizionali) e soprattutto dei contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono... obbligatori (non previsti in cedolare secca).
- in Semplificato i redditi derivanti dagli affitti brevi si sommano agli altri redditi del contribuente e potrebbero far passare quest’ultimo allo scaglione IRPEF successivo, obbligandolo ad una tassazione più alta. Con la cedolare secca, invece, i redditi di locazioneContratto con cui il locatore dà in godimento al conduttore (locatario) un bene in cambio di un corrispettivo periodico, detto canone. non si sommano agli altri redditi e quindi non si avrebbe il rischio di scalare gli scaglioni IRPEFFasce di reddito a cui corrisponde una diversa aliquota Irpef..
Regime forfettario o Regime semplificato?
In ogni caso, è bene che tu abbia chiara la distinzione tra Regime forfettario e Regime semplificato:
- In Forfettario si applica un’aliquota d’impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... del 15% (o del 5% per 5 anni, ma solo per alcuni soggetti), mentre in Semplificato esistono gli scaglioni Irpef, con aliquote che vanno dal 23% al 43%.
- Adottando il Forfettario sarai soggetto, oltre ai contributi obbligatori, al versamento di un’unica imposta, detta “imposta sostitutiva” che sostituisce quelle pagate in Semplificato (IrapL’imposta regionale sulle attività produttive, tale imposta va a colpire il valore della produzione netta delle imprese. Si tratta di un’imposta proporzionale al fatturato, e che non..., Irpef, Addizionali RegionaliL’addizionale regionale è una quota tributaria aggiuntiva all'IRPEF, dovuta alla Regione in cui il contribuente ha la residenza. Ogni Regione può individuare una propria aliquota, rispettando i... e Comunali).
- Il limite massimo di ricavi annuo per poter usufruire del Forfettario è 65.000 euro; in Semplificato è 400.000 euro se vendi servizi (700.000 se svolgi altro).
- Mentre se aderisci al Semplificato il tuo reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... si calcola nei modi ordinari (ricavi meno costi), in Forfettario i costi che ti vengono riconosciuti non sono quelli che hai realmente sostenuto (ma vengono determinati forfettariamente applicando ai ricavi il coefficiente di redditività).
Esempio:
Ricavi: € 15.000
Costi sostenuti: € 5.000
Coefficiente di redditività per affittacamere: 40%
Reddito imponibile in Semplificato: € 10.000 (15.000 – 5.000)
Reddito imponibile in Forfettario: € 6.000 (15.000 x 40%)
- Il Forfettario prevede diversi vantaggi rispetto al Semplificato:
-
-
- Non si applica l’Iva nelle fatture di vendita, quindi non devi aggiungerla al cliente quando gli affitti l’appartamento.
- Esonero dall’invio dello SpesometroStrumento introdotto per combattere l’evasione fiscale che prevede l’obbligo di comunicare tutte le operazioni che contengono un ammontare di Iva superiore ai 3.000 euro. Lo spesometro è....
- Obbligo di fatturazione elettronica solamente verso la Pubblica AmministrazioneAbbreviata spesso con PA, è un ente amministrativo utilizzato dal Governo come strumento per la messa in pratica delle scelte politiche. All’interno della pubblica amministrazione rientra l’insieme....
-
TassePrelevamento di denaro da un soggetto che abbia deciso di usufruire di un determinato servizio. Il contribuente può decidere di non essere soggetto al pagamento della tassa,... al 5% per le nuove Partite Iva affitti brevi in regime forfettario. Puoi accedere?
Torniamo a concentrarci sul Forfettario, dato che già nei paragrafi precedenti abbiamo sottolineato come sia la scelta più conveniente rispetto non solo al Semplificato, ma anche alla cedolare secca.
La convenienza del Forfettario si fa ancora più schiacciante quando il contribuente applica l’aliquota d’imposta al 5% per 5 anni.
È un’importantissima agevolazione, ma non tutti possono usufruirne.
Di seguito le condizioni per pagare le tasse al 5%:
- Devi essere in possesso dei requisiti richiesti dal Regime forfettario.
- Non puoi aver svolto attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare... nei tre anni precedenti all’apertura della Partita Iva.
- Se rilevi un’attività già avviata, questa deve risultare in linea con i requisiti del Forfettario.
- Non puoi semplicemente proseguire un’attività che hai già svolto in passato (anche come lavoratore dipendente o con impresa familiareImpresa nella quale prestano attività di lavoro continuativo nel tempo il coniuge e i familiari del titolare (fino al terzo grado di parentela o secondo grado di...).
- Se hai già aperto Partita Iva, puoi applicare l’aliquota al 5% se sei ancora nel quinquennio di apertura; ma non potrai usufruire dell’aliquota ridotta per 5 anni. puoi farlo solamente per gli anni che restano alla conclusione del quinquennio.
Tasse da pagare nell’anno in Forfettario per una Partita Iva per affitti brevi
Come ti accennavamo nel paragrafo dedicato alle differenze tra Semplificato e Forfettario, quest’ultimo prevede solamente il pagamento dell’imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... e dei contributi previdenziali obbligatori.
Per sapere quante tasse devi pagare in Forfettario con la tua Partita Iva per affitti brevi, ti basta eseguire pochi semplici calcoli:
- Reddito imponibile lordo= ricavi x coefficiente di redditività (40%)
- Reddito imponibile netto= reddito imponibile lordo – contributi previdenziali obbligatori versati
- Imposta sostitutiva= reddito imponibile netto x aliquota (al 15% o al 5%)
- Contributi previdenziali obbligatori= reddito imponibile lordo x aliquota contributiva (24%).
Come puoi notare, l’imposta si calcola sul reddito imponibile netto, mentre i contributi sul lordo.
Il reddito imponibile netto non è altro ciò che si ottiene deducendo i contributi previdenziali versati nell’anno di attività dal reddito imponibile lordo.
Infatti, ti ricordiamo che i contributi previdenziali obbligatori rappresentano l’unica spesa che in Forfettario può essere portata in deduzioneLa deduzione rappresenta l’importo che si può sottrarre dal reddito imponibile dal quale si calcola l’imposta dovuta. Per esempio se il reddito imponibile di un soggetto contribuente... dal reddito imponibile lordo.
Esempio pratico:
Ricavi: € 16.000
Coefficiente di redditività: 40%
Contributi obbligatori versati: € 2.000
Reddito imponibile lordo: € 6.400 (16.000 x 40%)
Reddito imponibile netto: € 4.400 (6.400 – 2.000)
Imposta sostitutiva da versare: 660 (4.400 x 15%)
Contributi obbligatori: € 1.536 (6.400 x 24%)
N.B: i Commercianti versano contributi fissi per circa 3.940 euro, anche in caso di reddito pari a zero; per te che guadagni con gli affitti brevi, nonostante tu sia un Commerciante, esiste un’importantissima agevolazione: non pagherai tali contributi fissi e sul reddito ti verrà applicata l’aliquota contributiva del 24% circa.
Inoltre, come tutti i Commercianti, puoi richiedere la riduzione del 35% sui contributi Inps da versare.
Scadenze acconti e saldo affitti brevi in Regime forfettario
Abbiamo visto come si calcolano imposta e contributi: non ci resta che mostrarti le scadenze di pagamento.
Sia l’imposta sostitutiva che i contributi obbligatori prevedono il meccanismo del saldo e dell’acconto. Il contribuente deve versare:
- Il saldo per il periodo d’impostaPeriodo di riferimento per la determinazione del tributo. precedente
- un anticipo (l’acconto) sulle imposte che saranno eventualmente dovute per l’anno in cui si effettua la dichiarazione
Il 30 Giugno avrai le seguenti scadenze:
- il saldo dell’imposta sostitutiva relativa all’esercizio precedente
- il primo acconto dell’imposta sostitutiva per il 50%
- il saldo dei contributi InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del...
- il primo acconto del 40% sui contributi Inps
N.B: sono tutti rateizzabili fino a 6 rate la cui ultima obbligatoriamente entro il 16 Novembre.
Entro il 30 Novembre devi invece versare:
- il secondo acconto (50%) dell’imposta sostitutiva
- il secondo acconto (40%) sui contributi Inps
N.B: questi invece non sono rateizzabili e vanno dunque pagati in un’unica soluzione.
Costi per l’apertura di una Partita Iva per affitti brevi in Forfettario
Se hai intenzione di aprire Partita Iva per affitti brevi e vuoi affidarti al Commercialista online FlexTax per l’apertura e la gestione della contabilità in Forfettario, il servizio Apertura e contabilità Artigiani e Commercianti sarà adatto alle tue esigenze.
Con l’acquisto del servizio indicato ci occuperemo noi di diversi aspetti:
- apertura Partita Iva
- iscrizione all’Inps
- dichiarazione redditi in Forfettario
- tenuta contabilità
- compilazione F24L’F24 è il modulo attraverso il quale si versano le imposte determinate dalla dichiarazione dei redditi. Questo modello è stato introdotto per poter pagare con un unico... per imposta e contributi.
Inoltre, potrai accedere in piena autonomia:
- all’area riservata su FlexSuite per la gestione dei tuoi documenti
- agli strumenti per la verificaAttività svolta dagli uffici dell'agenzia delle Entrate o dalla Guardia di finanza per controllare il regolare adempimento degli obblighi tributari, che si conclude mediante la stesura di... immediata delle tasse da pagare
- ai servizi per ricevere assistenza dedicata e consulenza gratuita.
Costi commercialista per gestire la Partita Iva per affitti brevi
Se invece sei già titolare di Partita Iva e desideri affidarti al Commercialista online Flex Tax, potrai acquistare il servizio di Gestione contabilità Artigiani e Commercianti.
Perché scegliere Flex Tax?
Sono diversi i vantaggi rispetto ad un commercialista “tradizionale”:
- Risparmio economico.
Riusciamo ad offrire i nostri servizi a prezzi convenienti poiché utilizziamo strumenti tecnologici che velocizzano le pratiche e riducono i costi di assistenza.
- Comodità e risparmio di tempo.
Immagina di poter accedere a tutte le informazioni di cui desideri comodamente da casa, senza fare code dal commercialista.
In questo modo potresti dedicare più tempo alla tua attività, ai tuoi clienti e a te stesso.
- Assistenza dedicata.
Flex Tax mette a tua disposizione un’assistenza dedicata, costante ed altamente specializzata sulla tua attività.
Se hai bisogno di informazioni specifiche sui servizi di FlexTax, ti chiamiamo noi nella fascia oraria da te indicata, crea il tuo Account su FlexSuite e prenota la tua chiamata attraverso FlexSupport alla voce “info sui servizi”.