Se sei un sarto e desideri aprire Partita Iva in regime Forfettario, sei nel posto giusto.
In questo articolo ti spiegheremo al meglio come aprire la Partita Iva in regime Forfettario, per la tua attività di sarto.
Innanzitutto, devi sapere che per adottare il Regime forfettario è necessario il rispetto di alcuni requisiti.
Per l’attività di sarto è prevista l’iscrizione in Camera di commercioLa Camera di Commercio è un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese nazionali. La Camera di Commercio..., con inquadramento da artigiano. Annualmente la Camera di Commercio richiede il versamento del diritto cameraleIl diritto camerale è una quota annuale di tributo che devono versare tutti i soggetti titolari di impresa iscritti in Camera di Commercio. La quota di diritto... il cui importo è pari a circa 50€.
Inoltre, per avviare la tua attività, dovrai presentare la SCIAScia sta per Segnalazione certificata di inizio attività. E' un documento che deve essere presentato da tutte le attività economiche soggette a verifica al Comune. La SCIA è la segnalazione certificata di inizio attività.
Aprire Partita Iva in regime Forfettario per Sarti: Il Codice Ateco
Il codice AtecoIl codice ATECO è un codice alfanumerico assegnato nel momento in cui si apre una Partita Iva ed è specifico per la tipologia di attività che si... Leggi nel regime Forfettario, assume particolare importanza. Infatti, ad ogni Codice Ateco è associato un coefficiente di redditività, che applicato ai ricaviIncassi percepiti per la cessione di beni o la prestazione di servizi, che caratterizzano l'attività d'impresa. Leggi conseguiti ti permetterà di ottenere il reddito imponibileIl reddito imponibile è la base sulla quale si calcolano imposte e contributi da versare. Nel Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall'applicazione del coefficiente di... sul quale calcolare impostaL’imposta è un tributo che prevede il prelevamento coattivo di denaro ad un soggetto per il finanziamento della spesa pubblica in generale. Lo Stato impone il pagamento... Leggi e contributiI contributi, come suggerisce il nome, sono una tipologia di tributo che viene richiesto obbligatoriamente al soggetto contribuente da parte della Pubblica Amministrazione. Quindi i contributi sono....
Il Codice Ateco da utilizzare per la tua attività di sarto è uno dei seguenti:
- 14.13.20 – Sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno
Che include:
Calcola gratis le tasse da pagare e richiedi assistenza fiscale​
Inizia Gratis-confezione su misura di abiti, da cerimonia, da sera.
oppure
- 14.13.10 – Confezione in serie di abbigliamento esterno
che include:
-fabbricazione di altri indumenti esterni realizzati con tessuti, tessuti non tessuti, eccetera per uomo, donna e bambino: cappotti, completi, insiemi, giacche, pantaloni, gonne eccetera;
-fabbricazione o lavorazione di parti degli articoli elencati;
-confezione in serie di abiti da cerimonia, abiti da sposa, abiti da sera.
Il coefficiente di redditività
A tali Codici Ateco è associato un coefficiente di redditività del 67%: solo il 67% dei tuoi ricavi verrà tassato.
Infatti, il restante 33% degli incassi percepiti durante l’anno, verrà riconosciuto come “spesa forfettaria” e quindi escluso dalla base imponibileGrandezza a cui si applica l’aliquota (o il tasso o la percentuale) fissata dalla legge per determinare l’ammontare del debito d’imposta. per il calcolo di imposta e contributi dovuti.
È stato previsto il riconoscimento di una “spesa forfettaria” in quanto se adotti il forfettario non potrai dedurre analiticamente le spese sostenute per l’esercizio della tua attività.
Per fare un esempio.
Se durante l’anno hai percepito dei ricavi pari a 15.000 euro, il calcolo per ottenere il redditoInsieme delle entrate conseguite da un soggetto in un determinato periodo di tempo - in genere coincidente con l'anno solare - a seguito dell'esercizio di un'attività, del... imponibile sarà il seguente:
15.000 x 67% = 10.050 euro
Sarà dunque su una base imponibile di 10.050 euro che verranno calcolati imposta sostitutivaImposta prevista per tutti i contribuenti soggetti al Regime Forfettario. È un’unica imposta che sostituisce tutte le altre pagate nei regimi ordinari, essa ha un’aliquota del 5%... e contributi.
L’imposta unica sostitutiva nel regime Forfettario
Se vorrai aprire Partita Iva in regime Forfettario, ti sarà utile sapere che è previsto il versamento di un’unica imposta: l’imposta sostitutiva.
Inoltre, c’è da considerare che per i primi cinque anni di attività, è prevista la riduzione dell’unica imposta dal 15% al 5%.
Per l’imposta sostitutiva al 5% però, sono previsti tre requisiti:
- il titolare della nuova attività non deve aver svolto, nei tre anni precedenti l’inizio dell’attività, attività d’impresaL’impresa è un’attività economica finalizzata alla produzione/distribuzione di beni o servizi. L’impresa è l’attività svolta dall’imprenditore. Perché si possa parlare di attività d’impresa, questa attività deve presentare... anche in forma associata o familiare;
- l’attività intrapresa non deve essere in alcun modo una continuazione di un’attività precedentemente svolta sia sotto forma di lavoro autonomoEsercizio abituale di arti e professioni. che dipendente (da questo caso sono esclusi i periodi di pratica obbligatoria per poter esercitare arti o professioni);
- nel caso in cui venga rilevata un’attività già avviata da un altro soggetto, si deve verificare che l’ammontare di incassi generati l’anno precedente dall’attività, siano in linea con quelli richiesti per aderire al Regime forfettarioRegime forfettario. Il Regime forfettario è uno dei tre Regimi fiscali che puoi adottare per la tua Partita Iva in Italia. È considerato il Regime di vantaggio... Leggi.
N.B.: Se applicherai la presente agevolazione, devi ricordare che a partire dal sesto anno di attività dovrai versare l’imposta sostitutiva al 15%.
Vuoi capire meglio come viene applicata l’imposta sostitutiva? Leggi il nostro articolo dedicato all’imposta sostitutiva nel Regime forfettario!
Aprire Partita Iva in regime Forfettario per Sarti: i contributi
Il versamento dei contributi è dovuto alla Gestione Artigiani InpsIstituto Nazionale della Previdenza Sociale, ente a cui è affidata la gestione pensionistica italiana. Tutti i contribuenti devono obbligatoriamente esservi iscritti. L’Inps è sottoposto alla vigilanza del..., avviene secondo il seguente schema:
- dovrai versare 4.200 euro circa di contributi fissi per un reddito compreso tra 0€ e 17.504€;
- superato il reddito minimaleCon reddito minimale ci si rivolge ad artigiani e commercianti, responsabili per il versamento della propria contribuzione presso la Gestione Artigiani e Commercianti INPS. Per questa categoria... Leggi di 17.504€, oltre ai contributi fissi, dovrai versarne anche in percentuale al 24% circa sull’eccedenza.
Adottando il regime forfettario e iscrivendosi alla Gestione Artigiani Inps, potrai richiedere la riduzione del 35% su tutti i contributi, sia fissi che in percentuale:
Già nel corso dell’anno dell’apertura della Partita IvaCodice composto da 11 cifre che identifica precisamente una determinata impresa. La sequenza numerica è preceduta dalla sigla identificativa del Paese in cui si esercita l’attività d’impresa... verserai i contributi fissi in 4 rate:
- 16 maggio
- 20 agosto
- 16 novembre
- 16 febbraio dell’anno successivo.
Se apri Partita IvaImposta sul Valore Aggiunto. Imposta indiretta che colpisce il consumatore finale. Attualmente è l’imposta in Italia che assicura il maggior prelievo fiscale. Questa particolare tipologia di tributo... in corso d’anno, reddito minimale e contributi fissi saranno riproporzionati sulla base dei mesi di attività.
INAIL
L’attività sartoriale è attività prettamente artigiana il che significa che, oltra ad imposta e contributi, dovrai versare annualmente il premio INAIL.
Il premio INAIL viene calcolato dall’ente stesso sulla base della percentuale di rischio della tua attività.
Il primo anno di attività dovrai versare l’importo del premio in un’unica soluzione, dal secondo anno in poi potrai scegliere la suddivisione in 4 rate:
- 16 maggio
- 20 agosto
- 16 novembre
- 16 febbraio dell’anno successivo.
Ogni anno dovrai anche presentare l’autoliquidazioneOperazione tecnico-contabile attraverso la quale il contribuente procede, di regola sulla base di un’apposita dichiarazione, al calcolo dell’imposta dovuta (ad esempio, l’Irpef), a titolo di acconto o... Inail.
Il nostro Team di esperti ti assisterà in ogni fase dell’iter di apertura della tua attività e nella gestione della contabilità, ricordandoti tutte le scadenze.
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